Archivio per Maggio 2020
Warning: Use of undefined constant archives - assumed 'archives' (this will throw an Error in a future version of PHP) in
/home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line
32
Warning: Use of undefined constant page - assumed 'page' (this will throw an Error in a future version of PHP) in
/home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line
32
Warning: A non-numeric value encountered in
/home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line
32
Warning: A non-numeric value encountered in
/home/blogs/html/wp-content/themes/anpi-gpark/archive.php on line
32
class="post-475 post type-post status-publish format-standard hentry category-senza-categoria">
23 Maggio 2020
A far data dal prossimo 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, sarà possibile riprendere le visite al Museo della Resistenza sito in località Costa di Carpasio, con orario di apertura dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
In ottemperanza a quanto prescritto dalle autorità competenti, l’ingresso sarà contingentato (2/4 persone alla volta) e tutti i visitatori dovranno obbligatoriamente essere in possesso delle dotazioni di sicurezza.
Per evitare lunghe attese è consigliabile concordare preventivamente l’orario di accesso con la custode. A tal proposito contattare Gabriella al 338-9458616.

: Use of undefined constant archives - assumed 'archives' (this will throw an Error in a future version of PHP) in
: Use of undefined constant page - assumed 'page' (this will throw an Error in a future version of PHP) in
class="post-469 post type-post status-publish format-standard hentry category-senza-categoria">
Il Comitato Provinciale ANPI di Imperia comunica che questa sera, nell’ambito del programma “
La scelta – I partigiani raccontano“, in onda su Rai 3 a partire dalle ore 20:20, verrà trasmessa l’intervista a Gustavo Ottolenghi.
Il piccolo Gustavo aveva soltanto 11 anni quando il padre, che era stato vicecomandante della Polizia Municipale a Torino ed era stato espulso a causa delle leggi razziali decise, per salvare lui e la madre, di separarsi in diverse formazioni partigiane: se fosse andato tutto bene, si sarebbero incontrati alla fine della guerra a Torino, sotto il monumento al Duca d’Aosta.